Cibo ed amore, un binomio da sempre inscindibile.
Il cibo non è solamente un bisogno fisico ma ha anche una grande valenza sociale. Il cibo è convivialità!
Ritrovarsi insieme attorno ad una tavola aiuta a sentirsi meglio, a rinforzare i legami con le persone.
Il 14 febbraio si celebra San Valentino la festa degli innamorati e quale miglior occasione per due persone di riscoprire il valore del cibo, rafforzare la passione e vivere insieme dolci momenti di trasgressione?
Una cena romantica a lume di candela, con musica di sottofondo, fiori e buon cibo è ad ogni modo un successo dovuto soprattutto al modo in cui ci si pone, al valore che le si dà.
Si è concentrati su quello che si fa, si dà valore alla serata e non ci sono ( o almeno si spera…) distrazioni.
Si riscopre una cosa fondamentale: il valore del tempo che la routine quotidiana ci fa spesso dimenticare.
Ben vengano se ci fanno sentire meglio i cibi afrodisiaci, che anno dopo anno, secolo dopo secolo, sono giunti fino a noi mantenendo intatta la loro reputazione.
Cibi considerati afrodisiaci non sono solo ostriche, caviale e champagne, ma anche asparagi, avocado, anice e soprattutto cacao e cioccolato, gli unici di cui la scienza riconosce determinate proprietà.
Ma tra gli alleati di cupido nostrani ci sono anche il finocchietto selvatico, il pistacchio, lo zafferano, lo zenzero, il miele, il tartufo il sedano, il peperoncino, l’aglio e la cipolla (meglio evitare per questa occasione), oltre ai due ingredienti principali: la fantasia e la semplicità.
Del resto le cose semplici sono sempre le migliori considerando che San Valentino è il protettore degli innamorati per la bontà e la semplicità di un gesto: la leggenda narra che il santo avrebbe donato a una fanciulla povera una somma di denaro necessaria come dote per il suo sposalizio, che, senza di questa, non si sarebbe potuto celebrare, esponendo la ragazza, priva di sostanze e di altro sostegno, al rischio della perdizione. Il generoso dono – frutto di amore e finalizzato all’amore – avrebbe dunque creato la tradizione di considerare il santo vescovo Valentino come il protettore degli innamorati. Fonte Wikipedia.
Non ci vuole molto per rendere questo giorno magico ed indimenticabile.